I palazzi di Strada Nuova costituiscono stimolo per l’edificazione nel serrato assetto medioevale di grandi palazzi a spese dell’edilizia minore: il patrimonio edilizio viene sottoposto ad un intenso rinnovo stilistico che può riguardare la sola facciata, con l’inserimento di sofisticati apparati decorativi, o la completa ristrutturazione di tutto l’organismo edilizio, mediante l’espansione sugli edifici confinanti. La diffusione dei palazzi nel tessuto storico sugli assi principali, che prefigura un vero e proprio sistema residenziale e rigerarchizza i nodi della città antica, riceve una formalizzazione ufficiale con l’iscrizione dei palazzi, divisi in categorie a seconda della qualità architettonica e dell’imponenza rappresentativa, nei registri per l’ospitalità pubblica (Rolli, 1576), che costituiscono una spia preziosa della diffusione e della qualità dei palazzi stessi.