Giuseppe Sanmartino
Giuseppe Sanmartino, o Sammartino (Napoli, 1720 – Napoli, 12 dicembre 1793), è stato uno scultore italiano. Attivo a Napoli, il Sanmartino fu uno scultore dal grande virtuosismo tecnico, ricordato principalmente per essere l'autore del Cristo velato.
Scarsissime notizie biografiche ci restano di Giuseppe Sanmartino che, nato a Napoli nel 1720 da Nunziante, si formò nella bottega di Matteo Bottiglieri, fratello, o forse padre, di Felice, «ingegnere camerale» e modellatore di pastori di presepe. Il fratello minore, Gennaro divenne architetto.
Scarse sono pure le notizie sull'opera scultorea del Sanmartino negli anni '40 del '700 e le sculture a lui attribuite, benché non poche, non sono garantite come effettivamente di sua mano giacché non risultano dati cronologici attendibili, né caratteri stilistici evidenti. Nel 1746, mentre lavorava presso la bottega di Antonio di Lucca, realizzò due "bottini" (ovvero "puttini") forse destinati a un altare.
Dal 1747 il Sanmartino risulta lavorare, unitamente a Giovanni Cimafonte, presso la Cattedrale di Monopoli presso cui sono documentate le sculture a grandezza naturale del San Giuseppe e di San Michele Arcangelo.