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Agnolo Bronzino

Agnolo Bronzino


Agnolo di Cosimo di Mariano, conosciuto come il Bronzino (Monticelli di Firenze, 17 novembre 1503 – Firenze, 23 novembre 1572), è stato un pittore italiano. Tra i più raffinati e mirabili pittori del Manierismo fiorentino, è noto per essere stato uno dei più abili ed incisivi ritrattisti della corte medicea nella Firenze tardo rinascimentale.

Dopo aver studiato presso Raffaellino del Garbo, un pittore del primo Rinascimento fiorentino, divenne un alunno di Jacopo da Pontormo, uno dei fondatori dello stile manierista fiorentino. Bronzino fu fortemente influenzato dall'insegnamento di Pontormo, ma fu anche uno dei pochi a sopportare gli studi sotto la guida del problematico Andrea del Sarto. Fu durante la formazione presso questi due artisti che il Bronzino subì l'influenza di Michelangelo e Leonardo da Vinci, di cui lo stesso Pontormo era stato alunno. 

Quando, nel 1552, a Firenze scoppiò la peste, il Pontormo portò il Bronzino presso la Certosa del monastero del Galluzzo, dove i due lavorarono insieme a una serie di affreschi. Questo fu un periodo importante per il Bronzino, che iniziò a guadagnarsi una reputazione lavorando per il Duca di Urbino. Tornò a Firenze nel 1532 e qui completò degli affreschi e una serie di ritratti. Dopo aver lavorato nuovamente col Pontormo, ricevette il patrocinio del Duca di Toscana Cosimo de' Medici, dopo aver realizzato le decorazioni per il matrimonio dello stesso Duca e di Eleonora di Toledo.

Oltre agli affreschi e ai ritratti, Bronzino creò numerose opere a carattere religioso. Tra gli altri, Il passaggio del Mar Rosso (1542), La resurrezione della Vergine Maria (1552), e il Martirio di san Lorenzo (1569). Dipinse anche dei nudi erotici, immortalandoli comunque come allegorie morali, come nel suo famoso Allegoria del trionfo di Venere. Quest'opera fa parte ancora oggi della cultura popolare mondiale.