Pietro Torrigiano, o Piero o Torrigiani (Firenze, 22 novembre 1472 – Siviglia, agosto 1528), è stato uno scultore e medaglista italiano. Fu scultore della Scuola fiorentina. Noto per la sua ambizione e la sua avvenenza, è ricordato soprattutto per la rivalità con il coetaneo Michelangelo.
Si formò alla scuola di Bertoldo di Giovanni, frequentò assiduamente la corte di Lorenzo il Magnifico.
Il Vasari nelle sue Vite racconta che un giorno mentre Torrigiano si esercitava a copiare antiche statue, Michelangelo provò ad emularlo e in pochissimi giorni scolpì una bellissima testa di fauno, la sua bravura lo fece divenire subito il prediletto di Lorenzo il Magnifico. Torrigiano, vedendosi messo da parte, si ingelosì a tal punto che, poco tempo dopo, mentre si trovavano assieme a copiare gli affreschi di Masaccio nella cappella Brancacci della chiesa di Santa Maria del Carmine, ad una critica sprezzante che Michelangelo gli faceva, rispose sferrandogli un pugno al naso che glielo deformò per sempre, tanto che nei ritratti di Michelangelo si nota questa deformità. Per questo pugno, Lorenzo de Medici lo esiliò da Firenze.