Vincenzo Pagani
Vincenzo Pagani (Monterubbiano, 1490 circa – 1568) è stato un pittore italiano.
Se nelle prime opere l'artista, formatosi nella bottega del padre Giovanni, in cui alle suggestioni crivellesche si uniscono le novità della pittura umbra, si rifà ai modi crivelleschi, come nella pala di Ortezzano (1510 circa), con la pala di Corridonia (Pinacoteca parrocchiale, probabilmente del 1517) l'accrescimento nella resa dei tipi e della composizione è da riferire all'esempio di Luca Signorelli, conosciuto attraverso il polittico realizzato da quest'ultimo per Arcevia.
Dagli anni '20 il Pagani guarderà alla pittura veneta, conosciuta attraverso Antonio Solario, allora a Fermo, e attraverso Lorenzo Lotto, in quegli anni nelle Marche. Di questa fase sono la Madonna e quattro santi (Moresco) e le pale di San Ginesio, (1533-38 circa: Pinacoteca Comunale) e Ascoli Piceno (chiesa di Sant’Agostino).
La cosiddetta Pala Oddi per la chiesa di San Francesco di Perugia (1553: oggi nella Galleria Nazionale dell'Umbria) considerata la sua ultima opera, venne realizzata insieme al Papacello.