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Giovanni Santi


Giovanni Santi (Colbordolo, 1433 – Urbino, 1494) è stato un pittore italiano.

Da sempre conosciuto anche per essere stato il padre e il primo maestro di Raffaello. Erroneamente la critica del passato riteneva fosse noto più per l'eccellente figlio che non per la propria opera. Recenti studi (tra i quali anche la monografia Giovanni Santi di Ranieri Varese edita nel 1994 per i tipi di Nardini Editore) hanno ampiamente rivalutato la figura e l'opera di questo dotto artista. A tale più approfondita e ragionata analisi hanno contribuito anche la traduzione per la prima volta in italiano del testo di Austen Henry Layard intitolato Giovanni Santi e l'affresco di Cagli (edito nel 1994 a cura di Ranieri Varese) e, sempre nel 1994, la ristampa anastatica del volume di J.D. Passavant intitolato Giovanni Santi, tradotto nel 1882 da Gaetano Guasti.

Giovanni Santi, nato a Colbordolo tra il 1440 e il 1445, si trasferisce a Urbino verso i dieci anni. Qui, a contatto con l'ambiente di una delle più importanti corti del Rinascimento, avviene la sua formazione culturale. La sua personalità di umanista è infatti testimoniata da quella Cronaca rimata che nel 1492 scrive in occasione delle nozze del duca Guidobaldo ed Elisabetta Gonzaga in onore del padre dello sposo, il duca Federico da Montefeltro. Testo dal quale si desume l'acuta intelligenza del Santi dei fatti artistici riportati tanto che alcuni suoi giudizi sui pittori contemporanei fanno ancora testo.