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Giovanni Caroto


Giovanni Caroto (Verona, 1488 – 1566) è stato un pittore italiano.

Appartenente alla scuola veronese di pittura, fu fratello minore di Giovan Francesco Caroto, anch'egli pittore. Nel corso della sua vita si interessò molto anche all'architettura, realizzando numerosi disegni in cui ricostruì Verona in epoca romana. Il suo stile fu particolarmente aderente alla tradizione veneziana di quel periodo, traendo ispirazione da artisti quali Giovanni Bellini, Girolamo Dai Libri e Vittore Carpaccio. Secondo Giorgio Vasari, Giovanni è stato, insieme al più giovane Antonio Badile, uno dei maestri del pittore manierista, Paolo Veronese, attivo principalmente a Venezia.

Se nel lavoro del più celebre fratello si notano contaminazioni di diversi correnti artistiche coeve, lo stile di Giovanni aderisce più strettamente alla tradizione veronese e veneziana. Già nelle sue prime opere si nota chiaramente l'ispirazione tratta da artisti quali Domenico Morone, Il Cavazzola e Girolamo Dai Libri. Tappeti dai vellutati colori, drappeggi impregnati di intensa luce, ricami raffinati delle orlature e pregiate tessiture delle stoffe, sono elementi frequenti della sua produzione pittorica, così come le vedute i paesaggi naturali, ricchi di sfumature cromatiche, posti sullo sfondo.

Pur avendo privilegiato Verona come luogo di lavoro e non avendo spesso lasciato la città natale, Giovanni Caroto si recò certamente almeno una volta a Venezia dove poté ammirare e studiare le opere di Giovanni Bellini e Vittore Carpaccio da cui trasse importanti insegnamenti, pur non abbandonando mai lo stile della scuola veronese di pittura.