Giovanni Antonio Fasolo (Mandello del Lario, 1530 – Vicenza, 1572) è stato un pittore italiano, operante nel territorio della Repubblica Veneta nel tardo Rinascimento.
Andò a studiare pittura a Venezia, dove fu molto probabilmente studente di Paolo Veronese. Dal 1557 divenne un affrescatore indipendente.
Nel 1562 iniziò a collaborare con Andrea Palladio, affrescando ville e palazzi costruiti dall'architetto veneto. Nel 1570 decorò, assieme a Giovanni Battista Zelotti, il Palazzo Porto-Colleoni a Thiene e Villa Caldogno. Nel 1572 eseguì dei dipinti per la Loggia del Capitanio a Vicenza, ma qui, mentre dipingeva sul soffitto del palazzo, cadde dall'impalcatura e morì. Uno dei suoi allievi fu Alessandro Maganza.
Il Fasolo si distinse come un brillante interprete del linguaggio veronesiano, per il domestico realismo attraverso il quale focalizza le scene amorose e idilliche, pur mantenendo una certa fissità nelle figure e uno scarso senso delle proporzioni.