Durante Alberti (Borgo Sansepolcro, 1556 circa – Roma, 1613) è stato un pittore italiano.
Figlio di Romano, detto Nero, intagliatore, l'Alberti fu a Roma intorno al 1570 ove tale fu l'apprezzamento della sua visione della pittura, orientata verso il classicismo controriformistico, da fargli ottenere nel 1598 la carica di principe dell'Accademia di San Luca. Nella città dei papi sono conservate la maggior parte delle sue opere: gli affreschi nella chiesa di San Girolamo della Carità, nella quale è custodita anche la pala della Trinità, la Madonna con Bambino e santi per l'altare maggiore di San Bartolomeo dei Bergamaschi, la Trasfigurazione nella Chiesa del Gesù e il Padreterno con Crocefisso e santi di San Tommaso degli Inglesi.
Molto religioso, tanto da volere che un gesuita tenesse sermoni agli Accademici di San Luca, affinché improntassero l'opera loro a criteri di onestà e di pudore, il Baglione riferisce di una sua particolare devozione per i padri cappuccini, per i cui conventi e chiese produsse diversi affreschi e tele, anche fuori di Roma: una di queste è la Madonna col Bambino e santi, ora nel Museo di Norcia. Per la sua città natale dipinse l'Adorazione dei pastori della cattedrale.