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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Galleria Nazionale di Parma

Galleria Nazionale di Parma

Archeologia / Quadreria / Scultura / PARMA

La collezione parmense è iniziata nel Rinascimento ad opera della famiglia Farnese (Papa Paolo III e il Cardinal Alessandro); nel 1734 Carlo di Borbone fa trasferire a Napoli la ricca collezione. Prima del trasferimento a Napoli, la collezione era suddivisa tra Palazzo Farnese a Roma, Villa di Caprarola e Palazzo del Giardino di Parma.

Elisabetta Farnese riesce a far assegnare il ducato di Parma al figlio Don Filippo che, conscio dell’importanza dell’arte per il prestigio del Casato, proibisce l’alienazione della “Madonna di San Gerolamo” del Correggio. Don Filippo fa aprire anche un’Accademia di Belle Arti nel 1752 e istituisce una Quadreria con relativa Borsa di Studio per l’istruzione di giovani artisti.

I Duchi compiono scavi nel Ducato e arricchiscono la collezione di arte greco-romana. Nel 1760 con doni, acquisizioni, opere degli accademici e restituzioni da Napoli e Caserta, inizia a formarsi la Galleria a Parma.

Il figlio Don Ferdinando nel 1758 acquista la collezione di un nobile composta da quadri gotico toscani. Durante il periodo napoleonico le opere vengono trasportate a Parigi e saranno restituite solo nel 1816. Nello stesso anno il governo passa alla Duchessa Maria Luigia che fa riordinare le collezioni nel Palazzo della Pilotta e fa costruire il salone che porta il suo nome.

La Rocchetta viene destinata ai dipinti del Correggio nel 1825. Nella prima metà dell’800 Maria Luigia acquista molte raccolte nobiliari affinché non si disperdano.

Nel 1900 la collezione viene riordinata dai Quintavalle che separano i dipinti per Scuole di provenienza e per cronologia. Negli anni 70 è incominciata la ristrutturazione del Teatro Farnese, costruito nel 1618 dall’Aleotti per Ranuccio I Farnese e parzialmente distrutto durante la II guerra mondiale.

Il museo espone, tra le altre, opere di Agnolo GaddiBeato Angelico, Canaletto, Guercino, Leonardo da Vinci, Parmigianino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Giulio Romano, Ludovico Carracci.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

da Mar. a Sab.
8.30-19.00

Dom. e Festivi
13.00-19.00

Biglietti

Biglietto unico per la visita ai musei della Pilotta (Galleria Petitot della Biblioteca Palatina, Teatro Farnese, Galleria Nazionale)

Intero: € 12,00
Ridotto: € 2,00
Ridotto Gruppi: € 10,00

Gratuito 1° Dom. del mese

Servizi

  • Accesso Disabili
  • Attività Didattica
  • Biblioteca

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P.le della Pilotta,15
43121 Parma
Tel: +39 0521 233617
16725
Aggiornamento Pagina: 11/06/2023