In quasi sessant'anni di spedizioni nei deserti, nelle savane, nelle foreste e sui monti africani, i fratelli Alfredo e Angelo Castiglioni hanno raccolto e catalogato migliaia di oggetti della vita materiale e religiosa di vari gruppi etnici. Hanno realizzato anche precise documentazioni foto-cinematografiche. Testimonianze ormai irripetibili e oggetti unici che, oggi, fanno parte del patrimonio del Museo Castiglioni e che permettono ai visitatori di "immergersi" in un mondo lontano e ormai scomparso.
Il Museo è molto più di una collezione di preziosi reperti, è la storia avventurosa di due fratelli sempre in viaggio, è la scommessa dell'incontro tra l'archeologia e l'antropologia in una realtà interattiva resa ancor più coinvolgente dalla sala dove vengono proiettati filmati e documentari.
Tra i principali argomenti presenti nel Museo ricordiamo: L'oro dei Faraoni, I graffiti preistorici della Libia, L'attendamento Tuareg, La carovana dispersa e morta di sete, i Nilo Camiti, gruppo etnico della Savana Orinentale, Utensili, armi e ornamenti africani.