Giuseppe Piermarini
Giuseppe Giorgio Pietro Baldassarre Piermarini (Foligno, 18 luglio 1734 – Foligno, 18 febbraio 1808) è stato un architetto italiano.
Giuseppe Piermarini nacque il 18 luglio 1734 a Foligno, in Umbria, da Pietro e Crispolda Ubaldini. La sua formazione iniziale avvenne nell'ambito della città natale, dove studiò matematica, meccanica e astronomia; l'entusiasmo che applicò nello studio fu talmente ardente che nel 1760 l'astronomo gesuita Boscovich decise di inviare il giovane alunno a Roma per un corso regolare di studi. Alle scienze esatte, tuttavia, egli preferì l'architettura, di cui chiese i primi elementi ai maestri Paolo Posi, Carlo Murena e soprattutto Luigi Vanvitelli, in quegli anni impegnato nella costruzione della reggia di Caserta per conto della dinastia borbonica. Terminati gli studi Piermarini tornò nelle terre natali, esercitandosi con la copia di monumenti classici e progettando piccoli edifici e chiese di campagna; pur rischiando di rimanere intorpidito dalla quiete provinciale della natia Foligno, fu provvidenzialmente chiamato a Caserta dal Vanvitelli, che volle avvalersi della collaborazione del Piermarini in ambito grafico.
Nel 1769 Piermarini si recò a Milano al seguito di Vanvitelli, chiamato dal Conte di Firmian per restaurare il regio Palazzo Reale. Il suo progetto, tuttavia, non piacque alla corte di Vienna e pertanto egli lasciò ogni incarico al giovane allievo. Il Piermarini intervenne nel Palazzo Reale con grande decoro, in forme squisitamente neoclassiche: questa committenza gli procurò grande successo, tanto che nel 1770 ricevette la nomina a imperial regio architetto e ispettore delle fabbriche per tutta la Lombardia, con la quale egli consacrò definitivamente la propria affermazione sociale.