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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.

Biblioteca Universitaria di Pavia

Biblioteca Storica / PAVIA

La Biblioteca ha sede nel palazzo centrale dell’Università, riorganizzato tra il 1771 e il 1782 da Giuseppe Piermarini. Superato lo scalone d’onore, realizzato su progetto di Giuseppe Marchesi tra il 1822 e il 1823, si ha accesso all’atrio d’ingresso, a destra del quale si apre il nucleo originario della Biblioteca, il salone Teresiano. Ideato da Giuseppe Piermarini, l’ambiente è attraversato su ogni parete da un ballatoio con ringhiera bombata. Le scaffalature settecentesche che ricoprono interamente l’ambiente conservano circa 45 000 volumi, un tempo divisi, come indicato nelle cimase che li coronano, dalle classi nelle quali, alla fine del XVIII secolo, veniva diviso il sapere. Nel salone si trova il busto marmoreo di Joseph Frank, docente di medicina presso l’Ateneo dal 1785 al 1796, che lasciò alla Biblioteca i suoi libri e un cospicuo fondo destinato all’acquisto di opere e periodici di medicina e una grande mappamondo realizzato da Vincenzo Rosa nel 1793.

Intorno al 1820 il salone Teresiano era ormai insufficiente a conservare la mole di volumi e periodici che via via giungevano alla b Biblioteca e per tale ragione il governo austriaco fece realizzare, a sinistra dell’atrio d’ingresso, tre nuove sale, dalla struttura più sobria rispetto al grande salone Teresiano, ma tutte caratterizzate da soffitti a volta, imponenti scaffalature lignee e boiserie e tutti questi ambienti sono attraversati, in tutta la loro lunghezza, da ballatoi in legno. La sala Bibliografia conserva dizionari, repertori e cataloghi che gli utenti possono consultare liberamente e ha uno spazio riservato a sala studio, la sala Lettura mette a disposizione dei lettori quotidiani, riviste, periodici soprattutto di diritto, filologia, letteratura, storia, filosofia e letteratura straniera e anch’essa una parte riservata a sala studio, mentre la sala Riservata e dedicata alla consultazione di manoscritti, incunaboli, opere di pregio, documenti e microfilm e nei suoi scaffali sono conservati volumi esclusi dal prestito per la loro rarità o antichità riguardanti varie discipline (storia, geografia, arte, letteratura, religione, numismatica, musica e diritto).

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

da Lun. a Ven.
8.30-18.30

Sab.
8.30-13.30

Biglietti

Gratuito

Servizi

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Strada Nuova, 65
27100 Pavia
Tel: +39 038224764
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Aggiornamento Pagina: 15/11/2024