Il museo conserva importantissime collezioni storico-artistiche, tra le più ricche nel loro genere in Alto Adige: una pregevole raccolta di reperti archeologici, testimonianze di arte dell'epoca medioevale e gotica ed una significativa esposizione di costumi tradizionali con i relativi copricapi ed accessori. Si possono anche ammirare numerosi oggetti di arte popolare provenienti dalla Val Sarentina, dalla Valle Isarco e dalla Pusteria.
Collezione archeologica sulla storia degli insediamenti del locale arco alpino a partire dal mesolitico fino alla tarda antichità. Da vedere scrigni ed altari a portelle dell'arte gotica, Madonne romaniche, costumi delle vallate locali, Stuben; opere pittoriche della storia artistica locale a partire dal '500.
Il museo ha sede in un edificio in stile storicista costruito tra il 1902 e il 1904 su progetto dell'architetto locale Karl Delug che trasformò il palazzo medievale Hurlach preesistente, tra l'ecclettica via Cassa di Risparmio e via Museo alla quale dà il nome. La costruzione è costituita da elementi architettonici tipicamente tirolesi con torre merlata, Erker e un grande portale. Fra il 1934 e il 1937 l'edificio subì un intervento di "italianizzazione" come la sede della Cassa di Risparmio di Bolzano situata di fronte: venne abbattuta la torre merlata con la giustificazione di rendere migliore la vista verso la Mendola ed il monumento alla Vittoria, la stessa sorte fece la caratteristica cupola a cipolla sull'angolo fra via Museo e via Cassa di Risparmio. Tra il 1993 e il 1994 venne ricostruita la torre merlata, mentre la cupola a cipolla non venne ripristinata. Dal 2003 sono in corso importanti lavori di restauro con l'inaugurazione di una nuova moderna parte che troverà spazio nell'area dell'attuale cortile.