Giovanni Antonio Cybei
Giovanni Antonio Cybei (Carrara, 3 febbraio 1706 – Carrara, 7 settembre 1784) è stato uno scultore e religioso italiano, nobile modenese, primo direttore dell'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Figlio di Carlo Antonio (ebreo convertitosi al cristianesimo nel 1700) e Maria Maddalena Carusi, Giovanni Antonio Cybei, terzo dei cinque figli avuti dalla coppia, resta orfano di entrambi i genitori ad appena quattro anni. Accolto nella famiglia del nonno materno, lo scultore Giovanni Carusi, viene avviato da quest'ultimo all'arte dello scalpello, e presto finisce sotto l'ala protettiva del già affermato artista Giovanni Baratta, cugino della madre Maria Maddalena.
Grazie alle raccomandazioni del celebre parente, Giovanni Antonio arricchisce la propria formazione portandosi a Roma nella bottega di Agostino Cornacchini, proprio nel momento del suo massimo successo. Il giovane artista rimane nella città pontificia dal 1722 al 1727, collaborando alla realizzazione del monumentale Carlo Magno per la basilica di San Pietro e delle altre, numerose commissioni affidate al Cornacchini in quel tempo (tra le quali il restauro del gruppo del Laocoonte).
Ottenuto il titolo di Cappellano della Santissima Annunziata nel Duomo di Carrara grazie a una disposizione testamentaria del defunto Giovanni Baratta (†1747), con i relativi benefici ecclesiastici, Cybei si trova finalmente "in istato di no essere più obbligato ad operare per vivere comodamente" e medita l'abbandono definitivo della scultura. Nel 1750 si trasferisce a Roma e si dedica all'arte della pittura nello studio di Corrado Giaquinto. La bottega Baratta non poteva tuttavia rimanere senza una direzione a lungo, e come ricorda il Tiraboschi "..tante furono le preghiere, e le istanze, che gli vennero fatte, che finalmente s'indusse ad incaricarsi della direzione de'giovani studiosi dell'Arte, e poscia ancora a ripigliar lo scalpello".
Nel 1774 Cybei completa la sua opera più conosciuta, il monumento equestre del Duca Francesco III d'Este per la piazza di Sant'Agostino a Modena; per l'occasione vengono organizzati grandi festeggiamenti e si pubblica un volume di poesie encomiastiche.
L'ultima importante commissione è quella per il gruppo dell'Assunta (1774-1778), destinato a sovrastare il portale maggiore della Cattedrale di Savona, oggi inglobato nella facciata ottocentesca di Guglielmo Calderini. Un'ultima prova nel campo della ritrattistica nella Chiesa di San Martino a Pisa, con il monumento funebre del Marchese Francesco Del Testa, 1780.
Divenuto Canonico Primicerio (grazie ad un canonicato dedicato a San Raffaello creato dallo stesso artista nel 1774), Giovanni Antonio Cybei muore a nella sua abitazione (nell'attuale Via Finelli), il 7 settembre 1784, ed è sepolto nell'oratorio attiguo al Duomo di Carrara, ai piedi dell'altare maggiore.