Arnaldo Pomodoro
Arnaldo Pomodoro (Morciano di Romagna, 23 giugno 1926) è uno scultore e orafo italiano.
È considerato uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, molto noto ed apprezzato anche all'estero. È fratello maggiore dello scultore Giò Pomodoro.
È famoso soprattutto per le particolari sfere di bronzo, il materiale che predilige per le sue opere, che si scompongono, si "rompono" e si aprono davanti allo spettatore, che è portato alla ricerca e alla scoperta del meccanismo interno, in un contrasto tra la levigatezza perfetta della forma e la complessità nascosta dell'interno.
Pomodoro studia da geometra per poi dedicarsi, quasi subito dopo, alla scultura, per la quale sviluppò a poco a poco un'enorme passione, all'inizio degli anni cinquanta. Lentamente il suo linguaggio caratteristico, informale, si va evolvendo adattandosi di volta in volta alle caratteristiche del materiale usato: prima l'oro e l'argento, per dei monili, poi il ferro, il legno, il cemento e il bronzo, che diverrà la sua materia base per opere di piccole dimensioni e per le sculture monumentali che lo hanno reso celebre.
Nel 1961 e 1962, fece parte con Lucio Fontana e altri del gruppo informale "Continuità", grazie al quale raffina una propria cifra stilistica, esprimendo la propria arte nell'equilibrio tra le geometrie esterne e i meccanismi interni delle sue opere monumentali, più adatte alle sue capacità espressive di quelle di dimensioni ridotte, che non gli permettono di indagare all'interno del soggetto rappresentato.
Le sue opere sono presenti in città quali Sorrento, Rimini, Pesaro, Genova, Roma, Milano, Terni, Torino, Tivoli, Belluno, Copenaghen, Brisbane, Dublino (di fronte al famoso Trinity College), Los Angeles, oltre a figurare al Mills College in California, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, nei maggiori musei mondiali e all'ONU.