Il MAR Museo d’Arte della città di Ravenna è la sede di alcune delle più importanti collezioni d’arte del territorio. Ubicato all’interno del complesso monumentale della Loggetta Lombardesca.
Il museo conserva un significativo nucleo di più di trecento opere dal XIV al XX secolo, di grande interesse per la documentazione dello scenario artistico romagnolo in relazione agli influssi e alle presenze provenienti dagli ambiti veneti, emiliani e ferraresi, senza trascurare i dipinti su tavola del XIV e del XV secolo di Lorenzo Monaco, Taddeo di Bartolo, Antonio Vivarini, come pure la significativa presenza di Giorgio Vasari a Ravenna nel 1548 documentata dal Compianto su Cristo deposto dalla croce, oppure i dipinti di celebri pittori del Seicento tra cui Guercino e Carlo Cignani, fino alla lastra funebre di Guidarello Guidarelli, opera di Tullio Lombardo.
Le collezioni si sono arricchite di opere contemporanee, a partire dagli anni ottanta del '900, quando l'attività espositiva rivolta all'arte contemporanea ha permesso l'acquisizione di opere a documentazione della mostra. Con opere che vanno dal paesaggio neoclassico di Giambattista Bassi al purismo toscano di Antonio Ciseri, fino alle testimonianze già simboliste di Vittorio Guaccimanni e di Domenico Baccarini. Centrale, nella raccolta contemporanea, un nudo femminile di Gustav Klimt. Il secondo Novecento è documentato da un nucleo di opere di area informale, cui fanno seguito alcuni nomi di spicco della pop art romana come Mario Schifano e Tano Festa, per proseguire con i protagonisti della corrente astrattista e di orientamento analitico come Luigi Veronesi, Alighiero, Claudio Olivieri, Enrico Castellani, Giorgio Griffa, fino a Aldo Mondino e Maurizio Cattelan.
A questa storica raccolta si aggiungono altri mosaici contemporanei, traduzioni in mosaico da opere di Mimmo Paladino, Giosetta Fioroni, Balthus e Michelangelo Antonioni, Luigi Ontani e Eugenio Carmi, ma anche lavori realizzati dagli stessi artisti come Vedova, Marco De Luca, Marco Bravura, Germano Sartelli, Paolo Raccagni, Francesca Fabbri, Luca Barberini, CaCO3 e tanti altri. La collezione è in costante espansione, anche grazie al concorso internazionale biennale GAEM – Giovani Artisti e Mosaico.