Mattia Bortoloni (Canda o San Bellino, 31 marzo 1696 – Bergamo, 1750) è stato un pittore italiano del periodo del rococò, la cui attività si riscontra in molteplici opere eseguite tra Veneto Lombardia e Piemonte.
Nonostante l'apprezzamento dei suoi contemporanei, successivamente rimase a lungo sottovalutato, solo con gli studi dell'ultima metà del Novecento gli è stata riconosciuta una meritata posizione tra gli "estrosi" capofila della pittura rococò veneta. Studi che stanno ancora restituendo alla firma del Bortoloni opere variamente attribuite ad altri o ignorate dalla letteratura critica.
Fu allievo nello studio di Antonio Balestra da cui apprese il rigore interpretativo dei maestri più antichi. Oltre ai ben assimilati insegnamenti del maestro seppe formarsi una propria individualità artistica mutuando ed elaborando il proprio approccio alla pittura anche da altri artisti più anziani ma a lui contemporanei.