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Giovanni di Nicola

Giovanni di Nicola


Giovanni di Nicola (Pisa, 1326 circa – dopo il 1363) è stato un pittore italiano.

Non si conoscono i natali di Giovanni ma risulta fosse particolarmente attivo dal terzo al sesto decennio del Trecento a Pisa. La prima citazione risale al 1326 nel pagamento del dipinto raffigurante san Ansano per il comune di Siena, forse per il palazzo comunale con Lippo Memmi del quale viene indicato come "disciepolo". Le sue opere seguono infatti il linguaggio del Menni e di Simone Martini molto presenti in ambito pisano, per seguire poi, in modo meno approfondito, l'opera di Francesco Traini.

La sua attività artistica è da inserirsi in quel folto numero di artisti che erano presenti verso la fine del XIV secolo, sul territorio di Pisa. La tecnica delle punzonature delle aureole, nonché la decorazione degli abiti femminili e la rifinitura a pastiglia delle sue opere che sono da considerarsi molto curate, sono riconducibili solo al territorio della città di Pisa, se non per un'opera che è indicata a Siena e la Madonna col Bambino conservate nella Galleria regionale della Sicilia a Palermo da lui inviata in Sicilia come era moda tra gli artisti tra il Trecento e il Quattrocento.

Della sua produzione giovanile sono conducibili la Madonna conservata al Williams College, il medesimo soggetto facente parte della collezione alla Ca' d'Oro di Giorgio Franchetti e quella venduta il 12 gennaio 1978 all'asta dalla Christie's di carattere gotico. La tavola raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi conservata nel Museo Nazionale di Pisa, è un punto importante nella creazione del catalogo delle sue opere.

Di Giovanni di Nicola è conosciuta la vita pubblica: nel 1358 fu infatti nominato membro del consiglio del popolo di Pisa. Il 28 luglio 1363 risulta registrato il suo testamento ma non si conosce la data di morte. Nel dicembre del 1365 viene indicato come morto in un atto di acquisto di un fondo dal pittore Francesco di Neri.