Evaristo Baschenis
Evaristo Baschenis (Bergamo, 7 dicembre 1617 – Bergamo, 16 marzo 1677) è stato un pittore italiano. Uno dei maggiori pittori italiani del Seicento nonché l'ideatore della natura morta di soggetto musicale.
Si applicò quasi esclusivamente al genere della Natura morta, ritraendo soprattutto insiemi di strumenti musicali, spesso velati da un sottile strato di polvere, ad indicare il trascorrere del tempo, come una sorta di Vanitas. L'interesse per gli strumenti musicali è dovuto al fatto che Evaristo Baschenis fu anche un apprezzato musicista dell'epoca, come dimostra fra l'altro il suo autoritratto nel Trittico Agliardi. Del resto la pratica musicale, associata alla poesia, alla letteratura e allo studio della storia, era pratica assai diffusa a quel tempo nelle famiglie nobili bergamasche.
Intorno agli anni '50 del Seicento, il pittore si legò d'amicizia con Jacques Courtois, detto il Borgognone che si trovava per motivi di lavoro nella città lombarda, con il quale intrattenne per lunghi anni rapporti epistolari e professionali. Baschenis dipinse anche alcune copie delle sue opere, richiestissime dai collezionisti del tempo. Ma il lavoro più prestigioso e impegnativo di Baschenis resta quello (in gran parte disperso) per la biblioteca del monastero di San Giorgio Maggiore a Venezia.