Angelo Solimena
Angelo Solimena (Canale di Serino, 17 novembre 1629 – Nocera dei Pagani, febbraio 1716) è stato un pittore italiano.
Fu il capostipite di una famiglia di pittori, a cui appartennero il figlio Francesco Solimena e il nipote Orazio.
Da giovane fu allievo di Francesco Guarini, importante pittore solofrano, dal quale apprese lo stile di una pittura molto essenziale, esangue e vivida. Come molti artisti, anch'egli si evolse nel tempo avvicinandosi a Mattia Preti, Massimo Stanzione e in ultimo a Luca Giordano, appreso collaborando col figlio Francesco. Trascorse la maggior parte della sua vita a Nocera dei Pagani, nella cui chiesa di San Matteo sposò il 2 ottobre 1655 Marta Resigniano, dalla quale ebbe tre figli.
Angelo Solimena fu molto apprezzato dagli ordini religiosi, che gli commissionarono scene bibliche, e dai nobili locali. Duraturo fu il suo rapporto con la famiglia Orsini, del ramo di Gravina di Puglia, per i quali dipinse notevoli tele presenti nella città pugliese e a Solofra, dove gli Orsini erano feudatari. Di particolare potenza espressiva la tela con la Pietà situata nel Museo diocesano dedicato a S. Prisco a Nocera Inferiore, inoltre il Solimena fu designato priore della centralissima chiesa del Corpo di Cristo, nella quale sono conservate diverse sue opere, tra le quali un San Gennaro intercede per la cessazione dell'eruzione del Vesuvio in cooperazione col figlio Francesco.
