Il Museo Diocesano di Nocera Inferiore (Salerno), è intitolato a San Prisco primo vescovo della diocesi. È allestito in alcuni locali al piano terra dell'ex seminario vescovile (XVI secolo), fondato dal vescovo Paolo Giovio il Giovane (1560 - 1582) presente al Concilio di Trento. Inaugurato il 14 febbraio 2008, per volere del vescovo Gioacchino Illiano (1987 - 2011). Accoglie manufatti provenienti da tutta la diocesi di Nocera Inferiore-Sarno.
L'itinerario museale si sviluppa in tre sale. All'ingresso del percorso sono esposti alcuni reperti lapidei romani di spoglio, situati in precedenza all'esterno della Cattedrale. La principale sala del museo. Ospita il grande busto in argento che i nocerini commissionarono nel 1771 per contenere le reliquie del santo patrono della città e della diocesi: san Prisco. Sono interessanti un Martirio di San Giovanni Battista attribuito al pittore fiammingo operante a Napoli Cornelis Smet, datato intorno al 1570 e una Ultima cena (appartenente ad uno smembrato polittico) databile agli stessi anni.
La seconda sala è riservata ai manoscritti ed alla suppellettile liturgica: ostensori, calici, candelabri, turiboli, navicelle portaincenso, pastorali, reliquiari. Vi sono ospitati un olio su tela attribuito ad Angelo Solimena: l'Incoronazione di Santa Rosa da Lima presentata alla Vergine col Bambino da Santa Scolastica e Santa Chiara, 1680 circa; e due dipinti del pittore Michele Ricciardi, entrambe della fine del XVIII secolo. Interessante anche la scultura lignea dedicata a santa Lucia, databile ai primi decenni del XVII secolo.