L’ex Collegio dei gesuiti di Salemi ospita il Polo Museale che comprende al suo interno il Museo civico, suddiviso in diverse sezioni: arte sacra, risorgimentale, archeologico e museo della mafia e officina della legalità.
La sezione d’arte sacra raccoglie diverse opere d’arte che si trovavano nelle chiese distrutte dal terremoto del 1968. Tra queste la “Madonna della Candelora” di Domenico Gagini e una “Madonna con bambino” del Laurana scolpita nell’alabastro di Partanna.
La sezione risorgimentale, conserva documenti della storia dei moti del 1848 e l’Impresa dei Mille fino all’Unità d’Italia. Costituito negli anni Ottanta, rinnovato negli allestimenti nel 2010, è arricchito da una collezione di armi: baionette, sciabole, fucili e trizzalore del periodo.
La sezione archeologia espone reperti che vanno dalla Preistoria al Medioevo provenienti dagli scavi condotti in Contrada Pitrazzi, a Monte Polizo, a Mokarta, nel centro storico e a San Miceli.