Il Centro Turistico Culturale San Basilio è stato inaugurato nel 1995 per raccogliere alcuni reperti ritrovati durante gli scavi archeologici avvenuti in località San Basilio fra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80. I reperti sono esposti in tre vetrine. Nella prima sono conservati i ritrovamenti più antichi, ceramiche di uso domestico sia paleoveneta che etrusca, di produzione locale ritrovata in un abitato del VI-V secolo a.C.
Nella seconda vetrina si trovano, invece, ceramica "fine" da mensa, lucerne per l'illuminazione notturna, aghi e spilloni in osso o corno, vetri e terra sigillata, ritrovati in una villa romana portata alla luce negli anni '80 a poche centinaia di metri dal Centro San Basilio.
Nella terza vetrina sono esposte parti della villa, alcune tegole, frammenti di intonaco dipinto e alcune numerose anfore ritrovate, simbolo del notevole passaggio di merci attraverso la via fluviale e quella di terra. Nei dintorni della villa sono stati rinvenuti anche due grandi blocchi di marmo rosa di Domegliara (VR), squadrati, con spigolo spezzato e tracce di lavorazione, uno dei quali è posto all'esterno del Centro.