La ricerca aurifera nell'Italia del nord, nata alcuni secoli prima di Cristo, si è protratta ininterrottamente fino ai giorni nostri. A partire dal secondo dopoguerra l'attività, non più remunerativa, andava però scomparendo. Dal 1985 un gruppo di appassionati biellesi ha iniziato a raccogliere strumenti, testimonianze e tecniche, organizzandosi poi nell'Associazione Biellese Cercatori d'oro. Questa, insieme all'Associazione per l'Ecomuseo Valle Elvo e Serra, ha dato vita ad una cellula museale a Vermogno, una frazione del comune di Zubiena (in provincia di Biella) situata ai margini del parco naturale della Bessa. Il parco è considerato il luogo italiano più significativo per la ricerca aurifera, essendo la più grande miniera d'oro di epoca romana mai esistita. La stessa frazione ospita anche il Centro Visite del parco e il Campo Polivalente dell'Associazione Cercatori d'oro.