Il settore scavato ha restituito i resti di quattro ambienti relativi ad un vasto complesso termale di natura pubblica di Mevania, centro ricordato dagli itineriaria e dal geografo greco Strabone per la sua collocazione lungo il ramo occidentale della via Flaminia. Il vano principale, 12 x 6,75 metri, le cui pareti erano decorate da nicchie e da rivestimenti di lastre marmoree, presenta un ricco mosaico in bianco e nero a soggetto marino con al centro polipi, delfini e aragoste, databile all'inizio del II secolo d.C