Una collezione unica nel suo genere che raccoglie parte del tesoro posseduto dalla famiglia Castoldi, suddiviso in varie sezioni: oggetti d’uso maschile, reperti archeologici, gioielleria tradizionale della Sardegna e oggetti d’uso femminili.
L’esposizione si articola in quattro sezioni:
a) oggetti d’uso maschili: rasoi, orologi, tabacchiere, occhiali, netsuke (piccole sculture di solito in avorio o in legno la cui origine risale probabilmente al XV secolo, usati dai giapponesi per fissare alla cintura del kimono dei piccoli contenitori che fungevano da tasche), un cammeo, sigilli.
b) reperti archeologici: gioielli, ceramiche, vetri, amuleti.
c) gioielleria tradizionale della Sardegna: bottoni, cinture, rosari, orecchini, anelli, amuleti, “spuligadentes”.
d) oggetti d’uso femminili: gioielli, bottoni, fibbie, un rosario, strumenti per i lavori ad ago, scatole, una miniatura, un Agnus Dei (piccoli medaglioni di cera bianca, benedetti e consacrati), un porta profumi.