Le opere presenti che arricchiscono il patrimonio artistico della pinacoteca provengono da conventi, chiese e da donazioni di privati, tra le più note si annoverano le collezioni di Antonio Ceci, Ernesto Verrucci e quella dei mobili della famiglia dei conti Sgariglia.
Le attuali 15 sale espositive ospitano un ragguardevole numero di opere pittoriche su tela e su tavola, datate dal XIV al XX secolo, sculture, affreschi rimossi, raccolte numismatiche, ceramiche, grafiche costituite da stampe e disegni, strumenti musicali e miniature.
Tra gli artisti più famosi presenti si citano: Tiziano, Tintoretto, Guido Reni, Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Cola dell'Amatrice, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Luca Giordano, Alessandro Magnasco detto il Lissandrino, Bernardo Bellotto detto il Secondo Canaletto ed altri. Tra gli artisti ascolani figurano le pitture di Giulio Canatalamessa, Giulio Gabrielli, Dino Ferrari. Le sculture di Ercole Rosa, Tenerani, Del Gobbo, Panichi, Ximenes, Ortenzi ed ancora altri.