Baccio Pontelli
Baccio Pontelli (Firenze, 1450 circa – Urbino, 1494 circa) è stato un architetto ed ebanista italiano, esperto in particolare di fortificazioni.
Fu allievo a Firenze del Francione nella cui bottega di lagnaiolo ebbe modo di apprendere non solo le tecniche della carpenteria, l'intaglio del legno e l'arte dell'intarsio, ma anche i principi della progettazione di fortificazioni, in un'epoca di transizione verso la cosiddetta fortificazione alla moderna.
Nel 1480 fu incaricato, da Giovanni della Rovere, genero del duca Federico, di realizzare la rocca di Senigallia, che rappresenta il suo primo progetto di architettura militare. Dovette operare su delle preesistenze medievali e su sistemazioni avviate da Francesco Laurana.
A Roma risultano per Pontelli committenze da parte del cardinale Giuliano Della Rovere, futuro papa Giulio II ed è quindi lui che probabilmente lo chiamò a Roma, intorno al 1482, per lavori alla chiesa dei Santi Apostoli. In seguito il cardinale lo utilizzò per realizzare fortificazioni militari nei propri possedimenti come la rocca di Ostia. Sembrerebbe da smentire l'attribuzione a lui assegnata degli interventi sulla chiesa di San Pietro in Vincoli, difatti tali lavori risultano già effettuati nel 1479, così come scritto nella breve papale dello stesso anno. Così come i lavori relativi al convento, per i quali nel contratto si legge sì di un Bartholomeo fiorentino, ma preceduto dal titolo di mastro che sminuirebbe non poco la figura del Pontelli all'interno del cantiere.
Nel 1487 fu nominato, dal papa, sovrintendente alle fortificazioni pontificie delle Marche, e vi fa ritorno occupandosi di varie fortezze tra cui Jesi, Osimo e Offida, ma di molti di questi lavori non rimane molto.