Giovanni Battista Lantana (Brescia, 1573 – Brescia, 26 febbraio 1627) è stato un architetto italiano.
Bresciano, la famiglia Lantana infatti risulta nell'elenco d'estimo cittadino del 1517. Il padre Andrea abitava in una casa presso la località di San Benedetto. Forse familiare di Annibale Lantana, altro architetto nominato "sovrastante alla fabbrica delle mura" nel 1604, quindi coevo di Giovanni Battista Lantana.
Giovanni Battista Lantana affronta nel 1603, poco più che ventenne, l'arduo incarico di progettare nientemeno che il Duomo nuovo. Ma la sua attività professionale non si limita alla costruzione del Duomo nuovo, peraltro gravosa.
Dal 1624 alla morte, si occupa della costruzione della Chiesa di San Giorgio di Bagolino, opera che verrà ultimata nel 1632 e che quindi non vedrà mai completata.
Nel 1625 si occupa della costruzione di un forte a Tirano su incarico dei comandi militari Veneziani e Francesi. Ritorna in patria nel Giugno del 1626, per poi morirvi il 26 febbraio 1627.
A Giovanni Battista Lantana è stata attribuita (per i caratteri grafici) una planimetria del Broletto, conservata presso l'Archivio di Stato di Brescia.
La chiesa Parrocchiale di San Faustino a Sarezzo è attribuita al Lantana. La chiesa, di architettura secentesca, è ricostruzione di un edificio precedente descritto nel 1528 dal vescovo Dolfin in visita pastorale. Purtroppo non si conoscono, ad oggi, dati documentati che possano effettivamente confermare che la chiesa sia opera del Lantana.