Giovanni Battista Albanese, o Giambattista Albanese (Vicenza, 1573 – Vicenza, 1630), è stato uno scultore e architetto italiano della Repubblica di Venezia, allievo del Palladio ed esponente di spicco della famiglia e bottega degli Albanese operante nel vicentino.
Figlio di Francesco Albanese e fratello di Girolamo, appartenne alla seconda generazione di una famiglia, gli Albanese (o Albanesi), di scultori e architetti vicentini. Concorse, con altri scultori e architetti, alla realizzazione di numerose ville venete cinquecentesche e seicentesche.
L'aspetto più noto della sua attività è quello legato all'esecuzione di statue per le fabbriche palladiane, e quindi ideate in vista del loro inserimento in strutture architettoniche. Si devono a lui le statue al sommo dell'Arco delle Scalette, d'accesso a Monte Berico (1595), le dodici statue ai vertici dei quattro timpani della Rotonda (1606), le statue a coronamento della facciata della Basilica palladiana, sul lato verso la Piazza dei Signori, le cinque statue della facciata della chiesa di S. Giorgio a Venezia (1619).