Filippo Juvarra
Filippo Juvarra (Messina, 27 marzo 1678 – Madrid, 31 gennaio 1736) è stato un architetto e scenografo italiano, uno dei principali esponenti del Barocco, che operò per lunghi anni a Torino come architetto di casa Savoia.
Formatosi inizialmente in Sicilia, parzialmente da autodidatta, la sua prima opera architettonica fu il completamento, nel 1703, della Chiesa di San Gregorio, oggi scomparsa, per la quale progettò la sistemazione interna comprendente la realizzazione del coro e dell'altare maggiore.
Lo stile di Juvarra risente fortemente sia dell'architettura romana seicentesca, orientata alla linearità e all'organizzazione spaziale in chiave monumentale, che dell'esperienza maturata lavorando come scenografo al servizio di Pietro Ottoboni; nella maturità, inoltre, si mostrò assai sensibile anche al lessico francesizzante, che applicò specialmente nelle decorazioni. Fondendo queste molteplici influenze, Juvarra emerse come uno dei maggiori interpreti del rococò e del barocco nell'architettura di tutti i tempi.
Il linguaggio architettonico di Juvarra, inoltre, è caratterizzato da un'esaltazione del rapporto tra architettura, paesaggio e città; l'ambiente, infatti, nelle realizzazioni juvarriane non è più trattato come una banale quinta architettonica, bensì come un elemento intimamente raccordato con le forme architettoniche e le soluzioni urbanistiche, delle quali costituisce una parte integrante. Notevole, infine, il forte debito nei confronti di Bernini e Borromini; di quest'ultimo, in particolare, l'architetto messinese si considerava discepolo in ragione della comune attenzione sulla sobrietà e sulla coerenza nell'uso degli elementi ornamentali.