Palazzo de' Mayo, uno degli esempi più significativi dell'architettura barocca abruzzese, che sfoggia i tesori della Fondazione CariChieti, tre raccolte permanenti dedicate all'arte dell'800, del '900 e di pregiati argenti dal '700.
L’intero secondo piano del Palazzo è dedicato a pinacoteca: il museo ha al suo interno, nelle 23 sale che lo compongono, due mostre permanenti di dipinti e sculture:
“La collezione d’arte della Fondazione”, che consiste in una cinquantina di opere tra dipinti e sculture che muovono dall’Ottocento ai nostri giorni. Nel percorso dell’800 spiccano le opere di Francesco Paolo Michetti, supremo cantore del realismo italiano e indiscusso protagonista dell’Ottocento europeo, e opere di grandi artisti quali Pasquale Celommi, “pittore della luce” famoso per le sue albe e le sue marine, lo scultore Costantino Barbella, la famiglia Cascella con le opere di Basilio, Tommaso e Michele. Appartengono al percorso della collezione anche opere di artisti contemporanei, come ad esempio “Prima Neve” di Omar Galliani, oppure le serie di 12 lavori realizzati ogni anno da diversi artisti italiani contemporanei per illustrare la famosa Agenda Manzoniana.
“Nel segno dell’immagine. Da Sassu a Ortega, 130 dipinti di 90 artisti del XX secolo della collezione Alfredo e Teresita Paglione”, un percorso nell’arte figurativa del secolo scorso a partire dalla figura di Aligi Sassu fino ad arrivare ai maggiori esponenti della “realidad” spagnola.