Le collezioni esposte sono la prima e diretta testimonianza dell’antichità dell’Altopiano e della sua specificità culturale: una sala è dedicata alla Preistoria antica, con strumenti in selce che narrano la frequentazione dell’Altopiano da parte dell’uomo di Neanderthal, per giungere poi a stanziamenti risalenti al Paleolitico Superiore e al Mesolitico, finalizzati all’approvvigionamento della selce e alla caccia della selvaggina. Alcune testimonianze si riferiscono poi al Neolitico; per quanto riguarda la Preistoria recente invece, sono cospicui i ritrovamenti che testimoniano villaggi stagionali legati alla pastorizia e alla transumanza. L’età del ferro, infine, è ben rappresentata dal villaggio del Bostel di Rotzo, noto sito archeologico oggetto di ricerche da parte dell’Università di Padova che ha messo in luce alcune strutture del villaggio risalente alla seconda età del ferro (V-I secolo a. C.), a cui è dedicata un’intera sala.