I lavori iniziarono nel 1338 e affidata all’ordine domenicano che vi costruì accanto un convento. La chiesa conserva affreschi cinquecenteschi alle pareti; affresco del soffitto del presbiterio, opera di Andrea Urbani (sec. XVIII), raffigurante il Trionfo dell’Eucarestia; pala dell’altare maggiore di Leandro Da Ponte; dietro l’altare maggiore un prezioso organo di scuola veneta attribuibile a Pietro Nacchini o al suo discepolo Gaetano Callido (secolo XVIII).
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.