Andrea Urbani (Venezia, 1711 – Padova, 1798) è stato un pittore e scenografo italiano attivo nella Repubblica di Venezia.
È un artista che è rimasto in ombra per lungo tempo: la sua riscoperta risale alla metà degli anni sessanta del secolo scorso. Ebbe una formazione pittorica affine a quella degli altri pittori-scenografi veneti, in lui grande segno fu impresso dall'attività del geniale Giambattista Tiepolo, che lo influenzò largamente nella sua lunga produzione come decoratore e affreschista. Egli lavorò a Udine nel Duomo e in alcuni palazzi, a Venezia e nel Padovano.
Dovette godere di una notevole fama, dimostrata dal viaggio compiuto tra il 1760 e il 1763 alla Corte di Russia nel celebre Palazzo d'Inverno di Pietroburgo, dove operò insieme ad una notevole colonia di artisti provenienti dagli stati italiani. Ritornato presso la corte imperiale, fu attivo soprattutto come architetto di teatro, cioè scenografo e come decoratore, dedicandosi con successo agli affreschi di numerose ville su commissione di nobili casate veneziane.
La sua attività lunga e prolifica, caratterizzata da frequenti cambiamenti di stile, fu proseguita da suo figlio Marino, che eseguì tra il 1802 e il 1803 gli affreschi nel Palazzo Caiselli a Udine.