Il percorso consente al pubblico di scoprire altri duemila metri quadrati di superficie del Forte. Tre le sezioni: il Museo del Forte e delle Fortificazioni, Le Alpi Fortificate (1871-1946) e Le Alpi, una frontiera?
Il visitatore è calato in un viaggio nella storia attraverso scenografie ricreate con armi e ricostruzioni in scala di sezioni murarie di fortificazioni, plastici, filmati e armi autentiche, con un iter narrativo che mette in luce l’evoluzione delle fortezze attraverso il progredire delle strategie militari, dei materiali e delle tecniche costruttive, a partire dall’epoca romana per giungere sino alle nuove soluzioni architettoniche e balistiche del Novecento.
La sezione dedicata alle Fortificazioni è allestita all’interno dell’ Opera Ferdinando Superiore. Attraverso ambientazioni storiche, plastici, filmati, armi autentiche o ricostruite, miniature di eserciti, il nuovo Museo illustra il progredire delle tecniche di difesa e delle soluzioni architettoniche adottate nel corso dei secoli, dall’epoca romana all’Ottocento, fino al progressivo abbandono delle fortezze, dovuto all’avvento delle nuove tecniche belliche nel Novecento.