La Rocca Albornoziana è una fortezza situata sulla sommità del colle Sant'Elia che sovrasta la città di Spoleto. Si tratta del principale baluardo del sistema di fortificazioni fatto edificare da papa Innocenzo VI, per rafforzare militarmente e rendere più evidente l'autorità della Chiesa nei territori dell'Italia centrale, in vista dell'ormai imminente ritorno della sede pontificia a Roma dopo i settanta anni circa di permanenza ad Avignone.
I lavori di costruzione ebbero inizio nel 1359, furono presieduti dal cardinale spagnolo Egidio Albornoz, e si protrassero fino al 1370 sotto la direzione dell'architetto eugubino Matteo Gattaponi.
La struttura del perimetro rettangolare, infatti, con quattro torri angolari, si articola in due spazi separati da un corpo mediano collegato ad altre due torri: il Cortile delle armi, che occupa l'area destinata alle truppe, e il Cortile d'Onore circondato da edifici destinati ai governatori della città, ma in cui soggiornarono anche molti pontefici, tra i quali Bonifacio IX nel 1392 e Niccolò V nel 1449 durante la peste di Roma, nonché in diverse occasioni anche Lucrezia Borgia.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.