Nella sezione Preistorica e Protostorica sono esposti molti reperti di industria litica, in selce e calcare, su ciottoli e schegge, risalenti all’Homo Erectus e all’Homo Sapiens oltre a frammenti di ceramica e materiali metallici, sia in bronzo che in ferro.
La sezione Romana presenta prodotti in terracotta, ceramica a vernice nera, marmi, iscrizioni e mosaici provenienti dalle molte strutture insediative e sepolcreti dislocate lungo il percorso della Via Flaminia, (220-219 a.C.). Infine la sezione Tardo-Antica ed Alto-Medievale che raccoglie soprattutto reperti provenienti dalla necropoli longobarda del Portone, uno dei complessi più ricchi d’Italia con ben 165 tombe con oggetti in oro, argento, pietre preziose, ceramiche e metalli. Ad oggi la maggior parte dei corredi si trova esposta nel museo dell’Alto Medioevo di Roma.
L’edificio dispone inoltre di una sala congressi con affreschi del ‘400. Quest’ala dell’edificio nasce come chiesa dedicata a Santa Maria della Mattonata; nel 569 diviene Seminario per poi subire nel corso dei secoli ulteriori modifiche fino a diventare, dopo l’Unità d’Italia, parte integrante del Palazzo Comunale.