Un viaggio tra le pietre e i corsi d'acqua alla scoperta delle tecniche artigiane: la concia, il mulino orizzontale e il sistema idrico del paese.
I lavori di recupero di vecchi locali in rovina hanno portato Enrico Carabalona a scoprire, lasciandosi guidare dalle pietre, la presenza in passato di un mulino a ruota orizzontale accanto alla torre delle concerie. Non solo. Osservando i resti dei vari tratti di canali ancora esistenti, è riuscito ad intuire il complesso e geniale sistema di canalizzazione delle acque alla base dell’intero borgo.