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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.

Palazzo Francesco Turati

Ville e Palazzi / MILANO

Il palazzo fu commissionato da Francesco Antonio ed Emilio Turati, commercianti di cotone lombardi. Il palazzo, per volere dei fratelli, fu progettato dall'architetto Enrico Combi prendendo ispirazione dal palazzo dei Diamanti di Ferrara: il progetto fu completato nel 1876.

La facciata, dallo stile decisamente neorinascimentale, si presenta immediatamente riconoscibile dal particolare bugnato a forma di diamante, (ad imitazione di quello ferrarese di Biagio Rossetti in Palazzo dei Diamanti), che ricopre tutto il palazzo fatta eccezione per le finestre a serliana, le lesene e le balconate con finestroni, sempre a serliana, coronati da un frontone decorato; il portone d'ingresso è affiancato da due candelabre; all'interno si trova un cortile porticato ispirato alle forme del rinascimento lombardo.

Molto ricchi sono gli interni, di cui si segnalano: la "Sala di Flora", detta anche salottino azzurro, tappezzato in velluto di seta, con specchiere, decorazioni e sculture di Lodovico Pogliaghi, e affrescato da Mosè Bianchi; la "Sala di Prometeo", cosiddetta per il grande camino neorinascimentale sormontato dalla scultura di Prometeo sempre del Pogliaghi; il Salone da ballo affrescato alle pareti con "Il Ballo" da Giuseppe Bertini e, nel soffitto, da Luigi Cavenaghi. Il palazzo ha ospitato per tutto il Novecento la sede della Famiglia Meneghina, celebre circolo privato milanese.

Nei sotterranei di Palazzo Turati, presso la Camera di Commercio della città, sono visitabili le fondazioni del teatro romano di Milano.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Visitabile in occasione di eventi.

Biglietti

Servizi

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Via Meravigli, 7
20123 Milano
Tel: +39 02 85155873
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Aggiornamento Pagina: 28/11/2024