Il Palazzo Comunale, attuale sede del Comune di San Miniato, ha origine agli inizi del Trecento, quando viene adibito a residenza dei Dodici Signori difensori del popolo. Il Palazzo era composto originariamente da un unico lotto, ricavato dalla suddivisione tipica delle case a schiera medievali, con il fronte stretto e la dimensione longitudinale dilatata nella profondità.
All'interno spicca la Sala del consiglio, dove Cenni di Francesco affrescò una Madonna col Bambino tra le Virtù cardinali e teologali. Tra le iscrizioni e gli stemmi spicca quello di Franco Sacchetti che, come ricordò nel suo Trecentonovelle, fu podestà di San Miniato.
Sotto la sala del consiglio, al pian terreno, si trova l'oratorio del Loretino.
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