Gli oggetti sono raccolti ed esposti con l'intento di testimoniare uno spaccato della vita contadina in un villaggio per un numero complessivo di circa 2000. Nelle stanze sono ricostruiti gli ambienti dove si svolgeva la vita quotidiana: la cucina, la camera da letto, la stanza del telaio, la falegnameria, la cantina, con oggetti, strumenti e arredi risalenti dal '600 fino al primo dopo guerra. L'esposizione continua all'esterno tra cortiletti, passaggi coperti, scalette, corte interna, stallini, che collegavano la parte abitata all'aia, alla stalla e agli spazi ortivi.
La scelta museale pone l'accento sulla narrazione della vita contadina, offrendo alle nuove generazioni la ricostruzione di un insieme organico che permette di capire lo svolgersi quotidiano dei lavori, delle funzioni e dei riti, prediligendo più la funzionalità degli ambienti che la collezione numerica degli oggetti.
L’Archivio, conservato nella “Sala Archivio Fabrizio Bertuzzi – Architetto” raccoglie il materiale di lavoro, i progetti, il materiale di stampa, i libri, le diapositive, gli scritti, i disegni che l’architetto Fabrizio Bertuzzi ha prodotto durante la sua attività professionale e non solo.