Il palazzo venne costruito su volere dell'avvocato Ottavio Ziino grazie all'aiuto economico di Vincenzo Florio jr e venne progettato dal fratello dell'avvocato, l'architetto Nunzio Ziino. L'edificio venne inaugurato il 4 marzo 1895 e rimase di proprietà della famiglia Ziino per molti anni fino al 1960 quando venne venduto ad un ente statale, infine nel 1985, per il centenario del palazzo, venne acquistato dal comune di Palermo. Al momento dell'acquisto da parte del Comune di Palermo l'immobile versa in condizioni pessime e necessita anche di interventi di tipo strutturale, durante i restauri viene modificato l'impianto interno rendendolo adatto alle esposizioni.
La gipsoteca si trova al piano nobile del palazzo e presenta una settantina di sculture in gesso provenienti dalla Civica Galleria d’Arte moderna, per la maggior parte realizzate da scultori siciliani come Benedetto Civiletti, Domenico Costantino, Nino Geraci, Mario Rutelli, Antonio Ugo e Ettore Ximenes. La gipsoteca viene aperta in occasione di iniziative particolari.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.