L'attuale Cattedrale insiste su un succorpo costituito dalle persistenze archeologiche dell'antico Duomo bizantino e delle strade e degli edifici a esso prossimi. Alcuni di questi ambienti si sono preservati nel corso dei secoli poiché in età moderna sono stati utilizzati come fosse e ossari comunicanti con gli altari privilegiati del tempio soprastante. In epoca recente sono stati effettuati rilievi archeologici in seguito ai quali l'area del succorpo è stata musealizzata, ed è oggi visitabile. Nello specifico, entrando da una porticina a ridosso delle scale che portano alla cripta, è possibile visitare i resti dell'antico Duomo, comprendenti una porzione piuttosto estesa del mosaico policromo che adornava il pavimento, alcuni ambienti funerari, resti di una strada di epoca romana e le vestigia di due piccole chiese bizantine, delle quali permangono addirittura brani di affresco.
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