Il Museo Arti e Mestieri di Poggio Mirteto è il classico esempio di come una passione personale, possa diventare un museo, una mostra permanente, aperto al pubblico e diventare un appuntamento fisso annuale di scuole di ogni ordine e grado. Tutto nasce da due collezionisti che per una vita hanno raccolto, collezionato e restaurato personalmente oggetti del mondo contadino, utensili e attrezzature di mestieri ormai scomparsi come il lattoniere, il calderaio, il bastaio, tutti perfettamente funzionanti, oltre a testimonianze di attività proprie di Poggio Mirteto: la Pretura, l'antica farmacia e la storica vetreria che arrivò a dare lavoro fino a 120 persone e della quale oggi resta la storica e imponente ciminiera.
Oggi, visitando il Museo, tra gli oltre 1800 pezzi esposti, si tocca con mano un passato ormai lontano, dal grande torchio per olio al girarrosto realizzato sulla base di un disegno di Leonardo Da Vinci o un ferro da stiro del XVI secolo. Sono anche esposti orci, catini e pentole da cucina (dette anche “pigne”) in terracotta usate nel viterbese, Umbria e Marche.