Viene mostrato materiale di epoca preromana. Il percorso prevede, con il periodo preistorico, l’esposizione degli oggetti del Neolitico provenienti dagli scavi presso il fiume Candelaro e i rinvenimenti dal villaggio di Coppa Nevigata, presso Trinitapoli, abitato ininterrottamente dal Neolitico al VIII sec. a.C.
L’attrattiva del museo sono le 1500 stele daunie ritrovate nella zona. Si tratta di lastre di calcare del Gargano sulle quali sono incise a rilievo molto basso figure umane convenzionali, con mani portate al petto e con le decorazioni delle vesti indossate. Una cavità nella parte alta della lastra alloggia la testa, anch’essa scolpita in maniera approssimativa in forma di pinnacolo.