Il Mulino del Dosso, sorge in Valgerola sul torrente Rio, fiume spartiacque tra i comuni di Rasura e Cosio Valtellino, sul territorio comunale di Rasura. Oggi è la sede del museo etnografico Vanseraf.
Si presume sia stato costruito verso la fine del XVIII secolo con l'avvento di una nuova tecnica per la macinazione costituita da un particolare congegno in legno spinto ad acqua.
Il mulino disponeva di due palmenti ed ebbe modo di fornire, per quasi due secoli, agli abitanti della valle sia la farina bianca per il pane che le farine da polenta. Nel 1997 il caseggiato abbandonato rischiava di franare definitivamente nel Rio Fiume, è stato per questo restaurato. Il Molino del Dosso, ora perfettamente funzionante, è stato riconosciuto quale Museo in fase di allestimento dalla provincia di Sondrio e annoverato nel giro museale dello stesso ente.
L'antico rudere, costruito in pietra, è divenuto opera di una certa importanza socio-culturale. I rifacimenti murari e gli arricchimenti composti da decine di strumenti in pietra sono tutti originari del territorio Valligiano; anche per la copertura dei tetti, a lastre in pietra, è stata utilizzata l'antica tecnica tradizionale del luogo, eseguita da esperti del mestiere detti: teciàtt.
E' Raggiungibile da Rasura in pochi minuti percorrendo la mulattiera che, da sotto la chiesa, conduce alle frazioni Dosso e Sacco, del comune di Cosio Valtellino.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.