Il mitreo era il centro del culto ed il luogo di incontro dei seguaci del Mitraismo. Si trattava di una cavità o di una caverna naturale adattata, talvolta già utilizzata da precedenti culti religiosi locali, oppure di un edificio artificiale che imitava una caverna; quando possibile, il mitreo era costruito all'interno o al di sotto di un edificio esistente. Anche quando non erano collocati in luoghi sotterranei, i mitrei erano comunque luoghi oscuri e privi di finestre. Il sito di un mitreo solitamente può essere anche identificato dalla sua entrata separata o da un vestibolo. Il suo spazio interno a forma di rettangolo, chiamato spelaeum o spelunca, solitamente prevede panchine lungo le mura laterali per il banchetto rituale, detto anche agape e una nicchia al fondo, prima della quale era posto un altare. Sul soffitto era solitamente dipinto un cielo stellato con la riproduzione dello zodiaco e dei pianeti.