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Duomo di Arezzo

Duomo di Arezzo

In cima alla città, nel punto più alto della collina aretina, si erge il duomo, imponente e sobrio nella sua spettacolarità. Il suo aspetto armonioso è frutto di un processo di costruzione che iniziò nel 1278 e terminò nel primo periodo del XVI secolo. Più in dettaglio il campanile risale però al 1859 e la facciata al 1914.

Tra le opere più importanti custodite nel Duomo di Arezzo troviamo l’affresco della Maddalena di Piero della Francesca, dipinto intorno al 1460 nella navata sinistra.

Monumentale il complesso dell’altare maggiore, documentato sin dal 1362. Il coro ligneo è stato disegnato da Giorgio Vasari nel 1554. All’illustre aretino spetta anche il disegno del basamento dell’organo lungo la navata sinistra. Oggi fa da cornice alla Madonna con il Bambino, pregevole scultura lignea della metà del XIII secolo.

Sull’altare maggiore troneggia la meravigliosa “Arca di S. Donato” in marmo, realizzata tra il 1364 e il 1375 realizzata in memoria di San Donato vescovo, martire morto ad Arezzo nel 363 e patrono della città. La fascia più bassa è di Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura (prima metà del Trecento), mentre gran parte della fascia superiore, con la grande pala marmorea, un tempo anche dipinta, raffigurante al centro la Madonna con il Bambino, è di Giovanni di Francesco e Betto di Francesco, che vi lavorarono nella seconda metà del XIV secolo.

Nella quinta campata della navata si trova il monumento sepolcrale di Ciuto Tarlati (1334), composto da un sarcofago marmoreo baccellato del IV secolo e una serie di rilievi dello scultore senese Giovanni di Agostino, coronati da un arco sotto il quale si trova l'affresco del Crocifisso tra la Madonna e santi col donatore Ciuccio di Vanni Tarlati di Pietramala, di un pittore aretino coevo detto Maestro del Vescovado. Si tratta dell'unica delle ventisei cappelle esistenti nel Trecento che sia pervenuta.

La navata è illuminata da cinque grandi bifore chiuse da pregevoli vetrate policrome di Guillaume de Marcillat.

Importanti trasformazioni all’originario assetto della Cattedrale furono apportate intorno al 1810, con l’intenzione di creare un “percorso interno” capace di esprimere la continuità della storia della chiesa aretina, e che ha nella cappella della Madonna del Conforto il momento culminante. All’interno della cappella sono state collocate, dopo essere state prelevate da altre chiese cittadine, le grandi pale di Andrea Della Robbia.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Aperto tutti i giorni
7.00-19.00

Biglietti

Gratuito

Servizi

  • Accesso Disabili

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Piazza Duomo, 1
52100 Arezzo
Tel: +39 0575 23991
2250
Aggiornamento Pagina: 24/04/2025
Mudas Museum Arezzo